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Regione: porti di Sicilia, si parte dal pacchetto Catania-Augusta-Pozzallo

È necessario che i porti siciliani facciano sistema, attraverso un’offerta differenziata che li renda competitivi nel contesto intra-Mediterraneo. Tutto ciò utilizzando al meglio le risorse già attivate, come le Autostrade del mare, e le infrastrutture che invece nasceranno nel prossimo futuro, come il ponte sullo Stretto di Messina. L’Italia deve riuscire a superare i gap che da troppo tempo le impediscono di riconoscere la giusta centralità alla realtà marittima». Un appello, quello del sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti Giuseppe Reina, lanciato stamattina nel corso del convegno “Sicilia, l’isola e i suoi collegamenti. Dalle autostrade del mare allo short sea shipping nel Mediterraneo”, che ha trovato il consenso unanime di alcuni tra i più importanti attori politici e economici del comparto marittimo nazionale e internazionale.

“La concorrenza fra i porti dell’Isola non può che avere un effetto controproducente per l’incremento del nostro settore – ha spiegato il presidente dell’Autorità portuale di Catania Santo Castiglione - bisogna invece creare una piattaforma integrata, che sfrutti le specializzazioni degli scali. L’obiettivo a breve termine è quello di realizzare un’unica offerta portuale che integri le realtà di Catania, con la sua vocazione turistica (traghetti, crociere e nautica da diporto); Pozzallo, che verte sul traffico commerciale (soprattutto di marmo e acciaio); e Augusta, dove all’affermata attività industriale si può affiancare un grande hub per contenitori». Un’analisi effettuata anche alla luce della nuova importante infrastruttura, la Darsena traghetti, che verrà realizzata all’interno dello scalo etneo entro i prossimi tre anni.
Il convegno – organizzato da Wista Italia “Women international shipping and trading association” e coordinato dalla referente etnea Manuela Indaco – segna anche una data importante per la storia del Corpo delle Capitanerie di Porto italiane: si è svolta nel capoluogo etneo, infatti, l’ultima uscita pubblica del comandante generale Ammiraglio ispettore-capo Raimondo Pollastrini, da sempre legato alla Catania e fortemente convinto «dell’enorme potenziale di crescita dell’intera Sicilia – ha affermato – da cui provengono molti rappresentanti della nostra dirigenza. Proprio quest’estate, presenteremo a Catania, la nuova componente aeronavale del Corpo, con una significativa cerimonia coordinata dal direttore marittimo della Sicilia Orientale contrammiraglio Domenico De Michele».
L’importanza strategica della Sicilia, come punto di sosta e raccordo, è stata ribadita anche dall’assessore regionale al Turismo Nino Strano: “C’è un’attenzione particolare alla nostra Isola per quanto riguarda la crocieristica, lo dimostra anche il battesimo di “Voyages to Antiquity, che fa il periplo della Sicilia, puntando non solo sul mare ma anche sul suo passato”.
Catania è stata la location ideale per parlare di cabotaggio e di trasporto marittimo a corto raggio, su cui si basa il servizio delle “Autostrade del mare”, che oggi rappresentano le alternative più valide alla viabilità ordinaria di merci e passeggeri: «Oltre a diminuire il traffico su gommato, ormai saturo – ha sottolineato Guido Grimaldi, direttore commerciale Grimaldi Lines – l’utilizzo più frequente delle “vie del mare”, ridurrebbe sensibilmente l'inquinamento atmosferico e consentirebbe un risparmio economico nel trasporto. Ancora il coefficiente di crescita è del 60%, ma bisogna razionalizzare e potenziare lo sviluppo delle direttrici esistenti per aumentare queste percentuali. A breve la nostra Eurocargo Genova, con il 50% in più di capacità di carico, entrerà nelle tratte che interessano Catania, a conferma che il porto etneo può affermarsi come l’hub di smistamento per l’intera area del Mediterraneo».
È stato un confronto trasversale su un tema centrale per il potenziamento dei trasporti: il faccia faccia di oggi è stato fortemente voluto dalla presidente di Wista Italia Maria Gloria Giani Pollastrini, in linea con la mission della sua Associazione: «Sono oltre 60 le socie impegnate quotidianamente nei mestieri del mare – ha sottolineato - che attraversando il loro lavoro hanno permesso a Wista di essere presente e attiva da 14 anni nel cluster marittimo, svolgendo un ruolo di promozione di idee e confronto, anche grazie ad incontri importanti come quello di oggi»
Numerosi e importanti son stati gli interventi, moderati da Domenico Massimo Sapienza: l’on. Giuseppe Arena, in rappresentanza del presidente della regione Siciliana Raffaele Lombardo, il direttore Marittimo della Sicilia Orientale contrammiraglio Domenico De Michele, il responsabile Area Territoriale Sicilia Banca Monte dei Paschi di Siena Carlo Gaeta, Tommaso Affinita (amministratore delegato Rete Autostrade Mediterranee Spa); il giornalista Roberto Nanfitò; Ariodante Valeri (direttore generale Grandi Navi Veloci).
Ecodisicilia - 20100615 - canale regione

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