martedì

I numeri del Salone di Genova 2018


Il 58 ° Salone Nautico Internazionale di Genova si è concluso come un'edizione da record, nonostante il crollo del ponte Morandi, con risultati eccezionali non solo in termini di visitatori e business, ma anche in termini di entrate e marketing per la Provincia di Genova e la Regione Liguria nel suo complesso.

Le entrate generate dal Salone Nautico Internazionale di Genova per la città di Genova e per la regione ammontano a ben 60 milioni di euro, una cifra prudente poiché non tiene conto delle numerose attività precedenti e successive al Salone Nautico, sul medesimo lungomare, organizzato dallo stesso comitato International Boat Show, tra cui eventi sportivi, allenamenti e persino molti test in barca che derivano da accordi fatti durante il Salone Nautico.

Numeri ugualmente impressionanti in termini di arrivi registrati all'aeroporto di Genova: rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, il traffico aereo ha registrato un boom del + 35% e un aumento del + 13% nell'atterraggio di aerei privati, che funge da indicatore ideale del prestigio dell'evento. Infatti, i numeri sono confermati anche dalla presenza di più di 1.000 visitatori VIP - che hanno utilizzato, con le loro auto il  parcheggio a loro riservato - provenienti dal mondo degli affari e della finanza nazionale e internazionale.

Anche la qualità dei visitatori è aumentata, un fatto che può essere dedotto dalla quantità di parcheggio utilizzato che indica che i visitatori sono aumentati  e rimasti più a lungo all'interno della città (+ 22%). Il Salone Nautico ha dato il benvenuto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante una visita ufficiale alla principale vetrina del Mediterraneo che quest'anno conta 951 espositori.
Rimanendo concentrati sulla città, le figure chiave che certificano l'indiscutibile successo del Salone Nautico Internazionale - con 174.610 visitatori, il 16% in più rispetto all'anno scorso - si rispecchiano nei 73 eventi organizzati in tutta la città per quanto riguarda il calendario di GenovaInBlu. Il Salone Nautico è stato anche il palcoscenico di 620 eventi sotto forma di conferenze, seminari, incontri e feste Forum UCINA, spesso organizzati dagli stessi espositori.

Le partecipazioni internazionali hanno contribuito allo spettacolo eccezionale con 150 operatori e giornalisti stranieri, che hanno aderito alla missione internazionale invitational organizzata dall'Agenzia italiana per il commercio (ITA) in collaborazione con l'Associazione italiana dell'industria nautica (UCINA), proveniente da 27 paesi. Per quanto riguarda i visitatori, vi è stata anche una significativa presenza internazionale: oltre il 33% proveniva dall'estero, compresi Israele, Australia e Hong Kong.

Record anche in termini di strategie di comunicazione del Salone Nautico di Genova: dal 1 maggio al 26 settembre sono stati pubblicati 7.607 articoli stampa, il 19,9% in stampa, il 21,4% via radio e il 58,6% online, complessivamente uno strumento straordinario per promuovere la città di Genova e la Regione nel suo complesso.

Tenendo conto della ripresa consolidata del mercato dell'usato - con un fatturato complessivo del settore nel 2017 di 3,88 miliardi di euro (+ 12,8% rispetto al 2016) - il 25 settembre il Consiglio Generale della UCINA ha iniziato a discutere la possibilità di organizzare un seconda mano Boat Show negli stessi luoghi in cui questo Salone Nautico Internazionale ha appena avuto luogo.

Genova ha continuato a confermarsi come location permanente per la nautica da diporto, un settore che, secondo il Rapporto Censis del 2015 sull'economia marittima, ha il più alto moltiplicatore di reddito e occupazione dell'intero cluster marittimo, raggiungendo rispettivamente il 3,7 e il 6,9 rispetto a una media di cluster di 2,6 e 2,8.
A partire da ottobre, il programma di promozione internazionale per il Salone Nautico Internazionale di Genova e la città di Genova prenderà il via dai principali saloni nautici del mondo: l'Ibex Show di Tampa (Florida), il Salone Nautico di Fort Lauderdale, METSTrade ad Amsterdam e Boot di Düsseldorf.

Edizione CioccolArt 2018


Tecnica, metodo, professione, mestiere, ingegno, creatività, talento, genio, stile e esperienza sono solo alcuni dei sinonimi della parola Arte, ma provate a domandare il significato della stessa parola ad un Artista, si aprirà innanzi a voi un mondo, fatto di soggetti, di colori e di tecnica.

Nuovo vigore alla tradizionale performance congiunte degli Chef, sarà dato dalla presenza al CioccolArt Sicily Festival di 25 ragazzi provenienti da vari paesi del mediterraneo, che porteranno spezie e prodotti tipici dei paesi di provenienza, sapori particolari che tra le mani esperte degli Chef si trasformeranno in piatti difficili da dimenticare per gli avventori di questa nuova edizione del Festival, uno scambio interculturale dettato da passione e curiosità per i sapori e le tradizioni del nostro bel paese, scambio arricchito dalla presenza dell’azienda Sicilia360Map che con l’ausilio di tecnologie 3D, donerà ai ragazzi un’immersione tra le bellezze artistiche siciliane.

Piatti e sapori che saranno impreziositi da vini della Valigiadibacco, azienda giovane fatta da giovani, che pur collocandosi tra le aziende distributrici di Vini è a fronte di un’enorme passione, da riconoscere come azienda ricercatrice a tutti gli effetti, mai paghi dell’enorme quantità di cantine in cartello, sempre alla ricerca di nuovi produttori, piccoli o artigianali poco importa, condizione sine qua non una qualità superiore che li contraddistingue alla perfezione.

Innovativa la partecipazione Vittorio Castellani, un gastronomade senza frontiere: ha girato il mondo.
Giornalista, scrittore e studioso, è conosciuto anche come Chef Kumalé. Quando si parla di cucina etnica Castellani è considerato un'istituzione: è stato il primo con i suoi reportage di viaggio a proporre in Italia una panoramica delle cucine del mondo, integrando la conoscenza pratica con ricerche e studi approfonditi sulle culture gastronomiche degli altri, diventando punto di riferimento per Università, Enti e Istituzioni locali e internazionali.

Come nella precedente edizione l’ormai consolidata presenza dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria diretta dalla Prof.ssa Daniela Maisano, grazie al protocollo di collaborazione siglato lo scorso anno, mostrerà i muscoli, si ripresenta il Workshop CioccoScultura ideato e curato dal Prof. Filippo Malice, che in questa edizione, vede anche il coinvolgimento dell’accademia di Belle Arti di Catanzaro, diretta dal Prof. Vittorio Politano. Gli studenti delle due accademie con la supervisione e il supporto un Tudor, realizzeranno sculture in cioccolato i cui step evolutivi saranno immortalati da un fotografo.

Sempre in collaborazione con l’Accademia di Belle Art di Reggio Calabria, da un’idea del Professore Filippo Malice, un progetto sperimentale, dove i lavori degli artisti impegnati nelle “Ciocco residenze
internazionali” svilupperanno le proprie idee-lavori, sulla base del rapporto proprio dell’artista con il luogo ove soggiorna.

Opere sperimentali e polimateriche come nuove esperienze nel campo dell’arte
contemporanea, che saranno acquisite dal CioccolArt Sicily Museum e andranno a fare parte della prima collezione in progress di arte contemporanea “Testimonianze”.

Degna di menzione speciale la Mostra “Segni e materia, un viaggio nel contemporaneo “curata da Filippo Malice, l’evento è un tributo al maestro Gennaro Cilento scomparso prematuramente, il giovane artista napoletano è stato considerato il fondatore della Trip Art.

La rassegna, aprirà i battenti sabato 20 e si concluderà domenica 28 ottobre 2018 e verrà ospitata presso la galleria la Baronia di Forza d’Agrò (ME), diretta dall’artista Roswitha Gruber, la collettiva nasce dalla collaborazione tra il curatore, la gallerista e la Dott.ssa Donatella Rapisardi direttore del CioccolArt Sicily Museum.

L’evento è patrocinato dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
Come sempre un programma ricco e articolato dove la password unica e difficile da dimenticare è “Arte”,qualsiasi sia la sua forma, colore o aspetto.